Per questo motivo anche il liceo più frequentato della provincia, con un boom di iscritti che sfiora i 1500 studenti, ovvero il liceo scientifico Severi in via Picarielli, a Torrione di Salerno, ha deciso anche quest’anno di chiedere una mano alle famiglie. Il contributo fissato dal consiglio d’istituto è di 40 euro per i genitori degli studenti delle classi prime e seconde, 70 euro per le classe terze, quarte e quinte.
Già durante lo scorso anno scolastico alcuni dirigenti di scuole primarie e secondarie della città di Salerno hanno deciso, in accordo con i vari consigli d’istituto, di richiedere alle famiglie degli studenti un piccolo contributo facoltativo per dare ossigeno ai bilanci d’istituto. Una chiamata a sostenere tutti insieme la crisi finanziaria, un sacrificio di cui le scuole hanno necessariamente bisogno per fare fronte alle più disparate attività.
«I tempi sono tristi ma i genitori sanno che questo contributo serve per i loro figli, per il loro futuro e il potenziamento didattico – dichiara la preside del liceo scientifico “Severi” Caterina Cimino – abbiamo abbassato la soglia della contribuzione, ma i tagli restano e i fondi sono risicati, serve una mano». Dalle superiori al primo ciclo la storia non cambia.
Alla scuola elementare e materna Vicinanza resta confermato il versamento di 20 euro per l’infanzia fino alla prima elementare, mentre dalla seconda alla quinta l’offerta dei genitori ammonta a 10 euro.
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