Londra: In piazza due milioni di dipendenti pubblici

15

trasporti pubbliciLa riforma allo studio
prevede di aumentare
i contributi dei lavoratori
e l’età del ritiro dall’impiego

londra

Circa tre quarti delle scuole britanniche sono rimaste chiuse, migliaia di ospedali sono entrati in crisi e – secondo i sindacati – due milioni di persone hanno incrociato le braccia oggi per lo sciopero del settore pubblico indetto per protestare contro i tagli alle pensioni voluti dal governo conservatore di David Cameron. A Londra migliaia di persone hanno sfilato contro la riforma e la polizia ha effettuato 52 arresti. Il premier, in un intervento alla Camera dei Comuni ha sostenuto che la protesta è stata “un flop” (“un petardo bagnato”, ha detto Cameron) e che l’adesione allo sciopero è stata di nemmeno un terzo dei dipendenti pubblici, ma circa un migliaio di manifestazioni si sono svolte in tutto il Regno Unito. In Scozia e Galles le percentuali di chiusura delle scuole hanno superato l’80%, e anche in Inghilterra, dove sono state il 62%, un altro 14% degli istituti hanno funzionato solo in parte. Al collasso il servizio delle ambulanze a Londra, secondo la Bbc, mentre circa 7000 dei 30.000 interventi chirurgici di routine sono stati rinviati per carenza di personale, e in molti casi sono scattate le precettazioni. Fra le proteste più eclatanti, l’assalto dato da un gruppo di ‘indignados’ di “Occupy London” a un edificio vicino a Piccadilly Circus, sede della compagnia mineraria Xtrata: i manifestanti l’hanno presa di mira perché l’amministratore delegato è il più pagato fra tutti i top-executives della City e mentre l’anno scorso la sua impresa ha subito perdite.

Disagi si sono registrati anche nei trasporti, ma negli aeroporti sono stati ridotti al minimo: un numero “significativo” di volontari si è offerto di sostituire gli addetti all’immigrazione, evitando che si formassero delle lunghe file. Regolare anche uil funzionamento dei treni Eurostar che collegano Londra al ‘Continente’. Meno bene è andata per i servizi pubblici e ferroviari, soprattutto in alcune zone del paese: in Irlanda del Nord, ad esempio, treni e bus si sono fermati quasi completamente. Almeno 15mila persone, secondo la polizia citata dal sito di Sky Tv, sono scese in piazza a Manchester. Anche i dipendenti di Downing Street sono scesi in piazza oggi contro la riforma delle pensioni del governo Cameron. Si tratta di “una manciata” di funzionari, precisa il Telegraph, ma non di grado “inferiore”. La protesta, secondo i principali quotidiani del regno, è la più imponente dopo quella del gennaio del 1979 quando 1,5 milioni di lavoratori del settore pubblico incrociò le braccia contro la politica salariale del governo laburista durante il cosiddetto “inverno dello scontento”.

“Un enorme numero di lavoratori pubblici si sentono trattati ingiustamente dal governo che sta cercando di fare approvare delle modifiche molto dolorose alle loro pensioni. Credo che questo messaggio oggi sia arrivato chiaro e forte”, ha dichiarato Brendan Barber, segretario generale della Tuc, la principale confederazione sindacale del Regno Unito. La riforma allo studio del governo prevede di aumentare in media del 3,2% i contributi versati dai lavoratori, per ridurre il divario multimiliardario tra versamenti e pagamenti, e di portare a 67 anni l’età della pensione. Sindacati e governo stanno discutendo la riforma dallo scorso febbraio. Il piano del governo per le pensione rientra infatti tra le misure di austerità volute da Downing Street per contrastare il deficit pubblico da qui al 2015, che prevedono anche un congelamento dei salari e il taglio di 330.000 posti di lavoro.

crazyhorse

15 thoughts on “Londra: In piazza due milioni di dipendenti pubblici

  1. Pingback: click to read
  2. Pingback: discover this
  3. Pingback: visit website
  4. Pingback: 토토포켓몬
  5. Pingback: screenshot block
  6. Pingback: sbo
  7. Pingback: sbo
  8. Pingback: sbobet

Lascia un commento

Next Post

Assistenti di volo in sciopero

Gio Dic 1 , 2011
COMUNICATO STAMPA ALITALIA CAI: DOMANI ASSISTENTI DI VOLO IN SCIOPERO SU TUTTI I VOLI DALLE 10.00 ALLE 14.00  L’Unione Sindacale di Base ha proclamato per domani, venerdì 2 dicembre, lo sciopero degli assistenti di volo Alitalia CAI su tutti i voli, dalle ore 10.00 alle ore 14.00.  La recente notizia […]
usb

You May Like

WP Radio
WP Radio
OFFLINE LIVE