REPORT RIUNIONE 8 FEBBRAIO
RETE ITALIANA FSM
La Rete Italiana del Fsm e’ nata a Genova nel 2011 come evoluzione del Coordinamento Italiano per il Fsm e il Fse, che per molti anni e’ stata una sede nazionale di raccordo, informazione e collaborazione sull’agenda internazionale della società civile internazionale e dei movimenti sociali.
Fa esplicito riferimento al Forum Sociale Mondiale e alla sua Carta dei Principi, considerando che il Fsm ancora oggi e’ lo spazio pubblico unitario più grande nel pianeta e che moltissime organizzazioni sociali italiane partecipano al suo processo, anche se con giudizi, modalità e coinvolgimento differente.
Vuole essere una rete orizzontale e aperta, senza gerarchie, di servizio, composta come il Forum da soggetti sociali non partitici.
Come lo stesso Fsm, non pretende di rappresentare i movimenti, i quali si rappresentano nelle forme e nei modi che liberamente scelgono.
Tanto più in una fase in cui si registrano molti cambiamenti e in cui molti attori sociali e reti sociali si sono affacciati sulla scena, guidano vertenze, propongono alternative attraverso modalità di organizzazione diverse da quelle di dieci anni fa (movimenti comunitari, territoriali, di persone, reti tematiche, coordinamenti inter-campagne nazionali europei e internazionali ecc).
E’ anche il soggetto che in questi anni ha coordinato la partecipazione italiana al Forum Sociale Europeo, essendo l’evoluzione della rete nazionale che promosse il FSE di Firenze.
Per questo motivo si e’ convocata l’8 febbraio, invitando anche altre reti e organizzazioni che lavorano alla costruzione di specifici spazi sociali europei, per discutere principalmente della possibilità di promuovere un seminario europeo a Milano (come insieme deciso a Genova 2011).
Un seminario europeo era stato sollecitato alla Rete Italiana sia dal dibattito del FSM sulla crisi europea e anche dalle organizzazioni e reti europee che hanno condiviso negli anni il percorso (e poi la crisi) del FSE, vista l’assenza -in un momento così drammatico- di uno spazio comune condiviso dove poter far avanzare il dibattito e le proposte, articolate dalle diverse reti e soggettività, in un progetto alternativo a quello che sta distruggendo diritti e futuro, riprendendo e rafforzando la costruzione di società civile europea.
Nella riunione, e’ stata presentato da alcuni dei promotori fiorentini il progetto di realizzare un percorso di iniziative locali e diffuse che porti alla realizzazione di Firenze 10+10, un grande incontro europeo in occasione del decimo anniversario del primo FSE, a novembre.
Il progetto e’ stato annunciato da una lettera appello che e’ circolato da qualche tempo, a firme individuali, che annunciava la volontà di coinvolgere nel progetto le organizzazioni locali e nazionali, le esperienze collettive e gli individui interessati a livello locale, regionale, nazionale ed europeo.
La lettera si rivolgeva sia agli attori sociali che diedero vita o parteciparono al FSE di dieci anni fa, che a quelli nati o emersi successivamente. L’intenzione dichiarata e’ di costruire un processo non celebrativo o nostalgico, ma utile ad affrontare i problemi e le sfide europee del presente e del futuro.
Una prima riunione aperta ai soggetti interessati era in previsione per sabato 18 febbraio e dovrebbe essere invece rinviata a domenica 19 febbraio, causa sovrapposizione con la manifestazione nazionale della Fiom.
Il seminario europeo di Milano (per il quale c’e’ la disponibilita’ del Comune ad un sostegno logistico) dunque potrebbe essere propedeutico al percorso verso Firenze 10+10, finalizzato a un confronto su strategie e iniziative per una alternativa europea.
Il programma, la data e le caratteristiche dell’evento milanese saranno quindi definite dopo la riunione a Firenze, a cui saremo tutte e tutti invitati.
Nel corso della riunione, e’ stato fatto riferimento anche alle altre scadenze dell’agenda internazionale di quest’anno:
Il Forum Alternativo Mondiale per l’Acqua a Marsiglia a marzo, sul quale sono già circolate in lista informazioni specifiche
La Cupola dos Povos, il Vertice dei Popoli, a Rio+20 a meta’ giugno, in occasione della Conferenza Onu sullo sviluppo sostenibile dove gli attori di tutto il mondo si confronteranno sulle diverse ipotesi di uscita dalla crisi sociale, ambientale e di civilizzazione
Il Forum Sociale del Maghreb a Monastir in Tunisia, momento chiave di costruzione del Forum Sociale Mondiale 2013 nel Maghreb -il primo evento Fsm nella nostra comune regione
La Conferenza Internazionale sulla Decrescita a Venezia in settembre, che offrirà un’altra partecipata sede di discussione sul modello di economia e società
Il Forum Mondiale per la Palestina, grande evento per i diritti del popolo palestinese che si terra’ a novembre in Brasile.
A questi appuntamenti si stanno preparando tanti e tante in Italia, e sono gia’ attive sedi e reti di coordinamento. La Rete Italiana si offre come strumento di informazione fra i diversi soggetti, ricerca di collaborazioni e convergenza
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