A seguito dei primi eventi organizzati a Cava de’ Tirreni durante il mese di luglio, il Coordinamento Unitario contro l’autonomia differenziata ha nuovamente organizzato dei tavoli di raccolta firme, aprendo una ulteriore fase di sostegno al referendum finalizzato ad abrogare la legge intitolata “Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata”, approvata nel corso dello scorso giugno.
Il Coordinamento Unitario, il quale rappresenta il punto di convergenza tra sindacati, partiti, associazioni e movimenti civici, nonché tra singoli individui, nell’arco estivo ha promosso una serie di iniziative volte a mobilitare la cittadinanza, incontrandola pubblicamente e mostrando le ragioni del “Sì” all’abrogazione della legge sull’autonomia differenziata. Il Coordinamento si è integrato nella campagna nazionale “Contro l’autonomia differenziata. Una firma per un’Italia unita, libera, giusta” e nuovamente sollecita la popolazione cavese a sottoscrivere l’iniziativa presso i tavoli di raccolta firme che si terranno sabato 24 e domenica 25 agosto, presso piazza Duomo, dalle ore 19:00 alle ore 21:00.
L’iniziativa di abrogazione della legge tramite lo strumento referendario ha già ottenuto 500.000 sottoscrizioni solo online – quindi senza tener conto delle sottoscrizioni apposte dagli italiani e dalle italiane su modelli cartacei -, superando, in poco più di tre settimane, il quorum necessario affinché l’iniziativa venga ritenuta valida e si possa passare alla fase referendaria vera e propria. Ritengo che il risultato ottenuto dalla raccolta firme digitale in un periodo di tempo così ristretto sia un segnale fondamentale, in quanto ci pone di fronte alla responsabilità di considerare l’importanza e il vigore dei nuovi metodi di partecipazione politica. Ciononostante, è altresì importante proseguire la raccolta anche nelle piazze e nei luoghi pubblici del nostro Paese.
Il Coordinamento cavese ricorda alla cittadinanza che è possibile firmare per il referendum anche presso l’Ufficio elettorale del Comune e che l’adesione al Coordinamento stesso è aperta a chiunque voglia sostenere la battaglia per un’Italia unita.