L’USB chiede al Sindaco di ritirare la nota n.990280 del 28/12/2012 a firma del
Direttore Generale, nota in cui si disdicono tutti gli accordi sindacali del 2009 ad oggi
relativi al salario accessorio dei lavoratori.
Il provvedimento, in linea con la politica del governo Monti, toglie ai lavoratori
con stipendi da fame, mentre non tocca minimamente gli stipendi e i vari premi dei
dirigenti.
Si introduce inoltre una nuova fascia di posizione organizzativa da 11 mila euro da
destinare certamente agli ex dirigenti, come più volte proposto dall’Amministrazione
in sede di delegazione trattante, mentre anche sull’attribuzione delle posizioni di
fascia media e bassa nulla si dice sui criteri di assegnazione (anche queste saranno
attribuite ad personam?). Eppure la posizione del nostro sindacato su questi punti era
stata argomentata in maniera forte e chiara.
Dulcis in fundo, viene disposta, senza alcuna consultazione sindacale, una nuova
organizzazione del lavoro basata esclusivamente su un orario flessibile, pensando di
erogare gli stessi servizi ai cittadini, facendone pagare il prezzo, anche in termini di
limitazioni e sacrifici della propria vita personale e di relazione, solo ai lavoratori.
Nulla si è pensato e proposto in merito a possibili altre soluzioni organizzative che
prendessero in considerazione nuovi modelli improntati ad es. all’ innovazione,
all’informatizzazione e alla razionalizzazione delle risorse.
La scrivente OS nel dichiarare lo stato di agitazione di tutti i lavoratori ha convocato,
insieme a CGIL, DICCAP , FIALPS e SILA una serie di assemblee su tutti i posti
di lavoro per discutere con i lavoratori nuove forme di lotta al fine di contrastare la
solita politica che vede il lavoratore come un peso e non come una risorsa.
USB Comune di Napoli
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