L’occupazione e la restituzione alla città dei quasi 12mila metri quadrati dismessi dell’ex Caserma Curtatone e Montanara di Pisa rappresentano un atto di grande valenza sociale e politica. Il Municipio dei Beni Comuni, con l’apertura dei cancelli dell’ex Distretto militare di via Giordano Bruno, ha rimesso al centro dell’azione politica un progetto di città diverso, fatto di socialità, sostenibilità, vera partecipazione dei cittadini. La nascita del Distretto 42, come è stato ribattezzato il nuovo laboratorio urbano con un chiaro riferimento all’articolo 42 della Costituzione sulla funzione sociale della proprietà privata, rappresenta la valorizzazione di uno spazio che sarà un elemento di rinascita non solo per il quartiere San Martino, ma anche per l’intera città di Pisa.
Al posto di una possibile speculazione edilizia, gli 8mila metri quadrati di verde, rimasti chiusi per quasi 20 anni agli occhi e alla fruizione dei cittadini, diventeranno parco urbano, orti collettivi, spazi per bambini e per anziani, luogo di socialità ma anche di educazione alla sostenibilità e alla solidarietà. I locali già ripuliti e resi agibili, parte di quei 4mila metri quadrati abbandonati a se stessi, verranno gestiti da reti, associazioni, gruppi di cittadini con l’obiettivo di offrire servizi alla cittadinanza al di fuori delle dinamiche di mercato: dalla ciclofficina a corsi di italiano per stranieri, dallo sportello migranti al laboratorio di falegnameria, dai corsi di danza a spazi ad aule studio. Tutto con l’ottica che per uscire dalla crisi e creare vera comunità solidale è necessario riprendere parole centrali, come cooperazione e partecipazione.
Il direttivo del DES AltroTirreno, come nelle precedenti occasioni della liberazione dell’ex Colorificio e della Mattonaia, si riconosce e si sente pienamente partecipe dell’azione del Municipio dei Beni Comuni, di cui ne è parte integrante. E invita tutte le realtà della rete dell’economia solidale pisana, i Gruppi di Acquisto, i produttori, le associazioni, a partecipare all’assemblea pubblica di mercoledì 19 febbraio a partire dalle ore 21, per riprogettare e ricostruire insieme il nuovo spazio liberato.
Il Distretto 42 non sarà solamente il luogo della socialità, ma potrà essere un importante punto di partenza dove poter radicare e diffondere le pratiche e le esperienze dell’economia solidale e di un vero futuro sostenibile per tutti.
Il direttivo del DES Altrotirreno
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