Gianturco e Napoli est, mai come negli ultimi anni, versano in condizioni di estremo
degrado. L’assenza delle istituzioni sul territorio è palese e testimonia l’abbandono
volontario di un’area che, al contrario, andrebbe immediatamente riqualificata.
In una di queste aree, da qualche tempo è presente un insediamento Rom dove uomini,
donne e minori vivono condizioni ai limiti della tollerabilità, in abitazioni di fortuna,
nell’indifferenza delle istituzioni che non hanno mai dato segnali per una soluzione
concreta, predisponendo un’alternativa credibile e dignitosa.
Le condizioni igienico sanitarie dell’insediamento di Gianturco sono oltre il limite di guardia,
mancano l’acqua, i servizi igienici e con l’arrivo dell’estate il rischio di allarme sanitario
diventa altissimo così come quello di una conflittualità sociale al ribasso: il razzismo e la
xenofobia si radicano in condizioni simili. Impediamolo!
La progressiva dequalificazione del territorio è funzionale ad interventi speculativi
che alludono a profitti privati più ampi e redditizi precludendo così la strada a progetti
qualitativi per il benessere e la dignità degli abitanti del territorio.
Per questo motivo un gruppo di abitanti di Gianturco insieme alle associazioni, alle realtà
di base territoriali della zona orientale, alle associazioni antirazziste e alle comunità
migranti presenti sul territorio, ha avviato una serie di incontri dai quali è emersa la
necessità di ottenere un incontro con il Sindaco e il Governatore Regionale sulle tante
criticità che caratterizzano ormai l’area orientale.
I “campi” sono veri e propri ghetti funzionali a relegare i Rom ai margini delle nostre città
e a mantenerli in una condizione di estraneità rispetto al resto della società. L’assemblea
territoriale, invece, si è dichiarata favorevolmente affinchè venga trovata una soluzione
dignitosa per tutti gli abitanti del quartiere, siano essi Rom, Cinesi o Napoletani.
Il Sindaco si è detto disponibile all’incontro ma il 14 luglio: un tempo che come al solito
non coincide con le reali esigenze delle persone, in una zona, la periferia est, in cui fino a
qualche mese fa gli insediamenti dei Rom sono stati incendiati e le persone aggredite.
Invitiamo le realtà che si battono contro degrado, xenofobia e razzismo a partecipare al
PRESIDIO MERCOLEDÌ 2 LUGLIO ore 10.00
al Comune a Palazzo S. Giacomo
No al razzismo, al fascismo, alla xenofobia!
Per una reale e condivisa riqualificazione dei nostri territori!
Comitato Civico Gianturco, Coord. No Inceneritori di Ponticelli, Ass.ne Chi Rom e chi no,
Associazione Cinema e Diritti, Ass.ne Garibaldi 101, Rete Napoli Orientale, Comitato San
Giovanni, Comitato civico Luzzatti/Ascareli, CSOA Officina99- Lab Okk Ska
9 thoughts on “BASTA SPECULAZIONI! NO AL RAZZISMO, PER UNA VERA BONIFICA A NAPOLI EST!”