L´hub-meeting 2.0, nodo di lotta europea
IL recente Hub-meeting 2.0 di Milano ha visto una variegata partecipazione
di molte realtà europee. Erano presenti esponenti della Spagna (DRY di
Barcellona, di Madrid), della Gran Bretagna (Occupy London), della Slovenia
(C.S. Rog di Lubjiana), della Polonia (Edu Factory di Poznan e Warsawa),
della Germania (Fels di Berlino e Francoforte, Rete di Interventionistische
Linke), della Francia, della Svezia, del Belgio, dell´Olanda. Le componenti
Italiane erano rappresentati dalla rete degli Stati Generali della
Precarietà, dalla rete internazionale del Knowledge Liberation Front, del
Corto Circuito di Firenze e da molti esponenti che hanno partecipato a
titolo individuale.
Nella discussione del sabato mattina, in una sorta di brainstorming, sono
stati sollevati i punti nevralgici che saranno alla base delle
mobilitazioni del prossimo maggio 2012: democrazia in Europa, diritti di
cittadinanza e diritti dei migranti, welfare europeo del comune, diritto al
reddito di base incondizionato, contro le politiche di austerity, diritto
all´insolvenza. E´ stata proposta la costituzione di una carta europea del
comune e la creazione di agenzie che sul piano locale siano in grado di
organizzare e favorire il diritto all´insolvenza.
Nell´assemblea plenaria di domenica, si è discusso di come intervenire
nelle mobilitazioni del maggio 2012: i venti giorni che sconvolgeranno
l´Europa e il mondo, tramite la costituzione di una piattaforma comune:
www.globalmay.org . La giornata del 1 maggio verrà vissuta come data
centrale e come lancio propulsore delle giornate seguenti.
“Occupy Mayday” sarà anche un momento di mobilitazione negli Usa, data che
dal 2006 vede agire lo sciopero dei lavoratori migranti, come confermato
dal collegamento audio durante il colloquio in diretta con Occupy Wall
Street. Pure le date del 12 e del 15 maggio saranno al centro di
mobilitazioni agite sul piano nazionale. Nel periodo dal 1 maggio al 15
maggio verranno organizzate una serie di iniziative nazionali volte,
laddove è possibile, a processi di occupazioni di spazi pubblici del tipo
“Take the Square” per creare un processo di accumulo di partecipazione e
sensibilizzazione contro le politiche di austerity e la tendenza
autoritaria oggi presente in molti paesi europei (Grecia e Italia, in
primis). Per quanto riguarda l´Italia, a metà maggio si svilupperanno le
prime prove di sciopero precario.
All´ambito di mobilitazione nazionale nei giorni del 12 e 15 maggio,
seguirà nei giorni che vanno dal 17 al 19 maggio, la chiamata europea per
una serie di iniziative concentrate a Francoforte. IL 17 maggio, giornata
di discussione sui temi della crisi europea e sulle alternative e “take the
square”. IL 18 maggio giornata di mobilitazione tesa ad attuare blocchi nel
centro del distretto finanziario, capitanato dalla BCE: “no work, no
school, stop the city” (“Blockupy Frankfurt”) Il 19 manifestazione
transnazionale contro la troika per un´idea diversa di Europa.
Le reti che compongono l´Hub-meeting continueranno ad essere connesse in
rete, per coordinare tutti questi eventi, a partire da iniziative di
solidarietà a favore della manifestazione dell´11 aprile n Val di Susa per
contrastare l´inizio delle espropriazione dei terreni e a favore della
riappropriazione dei beni comuni.
Rete Hub-meeting 2.0
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