PER IL LAVORO – CONTRO LA CRISI E LO SMANTELLAMENTO DELLO STATO
SOCIALE.
SOLIDARIETA’ AI LAVORATORI DELL’ EX CARREFOUR
L’Unione Sindacale di Base da sempre denuncia gli accordi farsa firmati dai confederali della CGIL – CISL – UIL
e UGL, accordi che puntualmente ripropongono il fallimento della lotta di classe, svendendo i lavoratori come merce
di scambio al primo presunto imprenditore di turno, servito soltanto da cuscinetto tra lavoratori e azienda. Purtroppo
a farne le spese sono sempre gli stessi, una realtà come quella dell’ex Euromercato Campania (prima esperienza
della grande distribuzione nel meridione) svenduta e rivenduta a grossi imprenditori per finire poi nelle mani di
un certo Novelli, tutto questo grazie all’accordo scellerato di CGIL – CISL – UIL che hanno preferito, la cassa
integrazione per ristrutturazione, di affidare una mega struttura storica e la sorte dei duecento lavoratori ad un piccolo
imprenditore che si è dimostrato dall’inizio incapace di assolvere alle proprie responsabilità.
Approvare senza se e senza ma un accordo capestro, senza nessuna garanzia, oltre quella della cassa integrazione, ha
fatto si che duecento lavoratori rischiano seriamente il posto di lavoro e si allontana sempre di più la prospettiva di
sviluppo lavorativo sul nostro territorio, già massacrato dalla crisi economica e sistemica del capitalismo mondiale,
che vede in prospettiva una vera e propria guerra finanziaria, che attraverso la gestione dei debiti sovrani devasta
le economie reali, ridefinisce relazioni e rapporti tra i paesi europei, opprime i popoli (Lavoratori, disoccupati,
pensionati) privandoli dell’accesso alla ricchezza sociale prodotta.
Proponiamo un nuovo piano di lotta “VERO” per invertire questa comatosa situazione, solo attraverso
l’autorganizzazione dei lavoratori possiamo riprenderci quello che ci è stato sottratto, nessun nuovo ipermercato ne
a Casoria ne altrove, se non viene prima pianificato un rientro delle maestranze dell’ex Carrefour nel meccanismo
lavorativo. Prima di tutto, un nuovo ipermercato come quello ipotizzato a pochi passi dall’ex Carrefour sul territorio
di Afragola deve essere assolutamente bloccato, se ciò non è possibile chiediamo l’assunzione immediata degli
ex lavoratori Carrefour nella nuova struttura a tempo indeterminato con tutte le garanzie possibili. Il fatto strano
è che con questa grave crisi economica si pensa di aprire un nuovo ipermercato in un territorio già massacrato
economicamente da decine di strutture della grande distribuzione. Non vogliamo altro cemento inutile sul nostro
territorio ai danni dell’ambiente e del piccolo e medio commercio e dei futuri lavoratori che dovranno lavorare con
contratti a tempo determinato creando nuova precarietà. Qualsiasi cosa che dovrà essere decisa sul nostro territorio
dovrà passare attraverso le relazioni sociali, allontanando gli speculatori e i sindacati conniventi e concertativi che
fanno interessi con imprenditori, confindistria e confcommercio.
Proponiamo una lotta dura, iniziando ad occupare ad oltranza la struttura dell’ex Carrefour, nonostante il
veto di sequestro della stessa, fino a spingere a nuovi investimenti e creare tavoli immediati e risolutivi tra
Regione – Provincia e Comune per la risoluzione del problema.
Il nostro contributo sarà incessante e propositivo per noi “SOLO LA LOTTA PAGA”
MOVIMENTO DI LOTTA PER IL LAVORO USB DISOCCUPATI.
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