Presentate alla Presidenza Italiana dell’Unione Europea le Raccomandazioni del Tribunale Internazionale degli Sfratti
Una delegazione dell’International Alliance of Inhabitants e dell’Unione Inquilini ha consegnato alla Prefettura di Milano le Raccomandazioni redatte dal Giurì della 4ª Sessione del Tribunale Internazionale degli Sfratti (TIE), affinché siano inoltrate al Governo Italiano e ai Ministri europei della Coesione sociale riuniti nella capitale lombarda. Da sottolineare la richiesta di una moratoria degli sfratti a livello europeo in vista di una Direttiva dell’Unione Europea che vieti qualsiasi sfratto senza rialloggio dignitoso e preventivamente accordato. Le Raccomandazioni relative agli sfratti in America Latina, Africa ed Asia saranno inviate ai Governi competenti e, assieme a quelle relative all’Unione Europea, alla Relatrice Speciale delle Nazioni Unite e ad UN-Habitat in vista dell’alternativa al Summit delle Nazioni Unite Habitat III nel 2016.
La Prefettura si è impegnata a trasmettere al Governo, in particolare, la richiesta di sospensione dell’uso della forza pubblica sul territorio nazionale per il periodo invernale, e a rispondere, entro mercoledì 15 ottobre, alla richiesta di agire le proprie competenze per attuare direttamente tale sospensione al fine di tutelare la salute delle persone e l’ordine pubblico.
Raccomandazioni del Tribunale Internazionale degli Sfratti 2014 – 4ª Sessione (Milano, 9 ottobre 2014)
Il Tribunale Internazionale degli Sfratti (TIE) si è riunito per la sua 4a sessione a Milano il 9 ottobre 2014. Una Giuria composta da quattro esperti in materia di diritto alla casa, provenienti da ambienti accademici, ONG e organizzazioni di attivisti, ha analizzato i dossier di 32 casi di sfratti attuati in 24 città di 11 paesi in Europa, Africa, Asia e America Latina e ha ascoltato le testimonianze di abitanti riguardanti le violazioni del diritto alla casa.
Londra, Case per le persone, non per il profitto
Dal 15 al 20 ottobre: sei giorni di dibattiti e mobilitazione di associazioni e reti di abitanti, per rafforzare la strategia contro gli sfratti e per il diritto alla casa, contro le politiche di austerità in Europa.
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