COMUNICATO STAMPA –
Nella mattina di martedì 31 gennaio si sono svolti alcuni passaggi atti a compiere la profilazione della platea del Movimento di Lotta – Disoccupati 7 novembre e dei disoccupati del Cantiere 167 – Scampia, che avrebbero dovuto essere effettuati dal Comune di Napoli, dal Consiglio Comunale e dalle aziende che stanno preparando i corsi di formazione. Per questo i disoccupati e le disoccupate erano in piazza per monitorare l’effettivo svolgersi di questi passaggi, simbolicamente “assediando” la sede del Consiglio Comunale di Napoli in via Verdi. Avendo ricevuto conferme in tal senso, i disoccupati e le disoccupate avevano sciolto pacificamente il presidio intorno alle ore 13:00.
Solo nel pomeriggio è arrivata la notizia che i passaggi non erano stati compiuti correttamente. Una doccia fredda che, dopo i tanti anni di trattative per dare il via a dei progetto per l’occupazione, ha spinto una delegazione dei disoccupati a ritornare in via Verdi per chiedere immediatamente risposte e chiarimenti al Consiglio Comunale e alle istituzioni.
La delegazione dei disoccupati e delle disoccupate ha però trovato, in via Verdi, un nutrito gruppo delle forze dell’ordine che – senza dare la possibilità di costruire alcun dialogo e di intavolare un necessario confronto – li ha aggrediti prontamente. Subita quest’aggressione, la delegazione ha deciso di entrare all’interno della sede del Consiglio Comunale e di occuparne una delle stanze, fino a quando non arriveranno risposte chiare e definitive.
Nella mattinata di domani, mercoledì 1 febbraio, alle ore 9:00 è stato convocato presso la Prefettura di Napoli un tavolo d’urgenza volto a dirimere le spinose questioni emerse. Ma, frattanto, la delegazione dei diosccupati ha ritenuto necessario restare all’interno della sede del Consiglio Comunale, anche pernottandovi.