… E ADESSO: “licenziateci TUTTI”!!!
La proposta di licenziamento senza preavviso dei cordinatori nazionali USB INPS è una gravissima azione nei confronti di “Sindacalisti nell’esercizio delle proprie funzioni”. E’ un’azione che appare in netto contrasto con le libertà costituzionali che tutti abbiamo il dovere di rispettare, perché è di questo che stiamo parlando (tutti: nessuno ne può essere esentato; anche se queste libertà, in un contesto conflittuale e particolare di soppressione continua dei diritti conquistati in anni di dure lotte, sono state esercitate con particolare durezza dalla USB Nazionale! Non diciamo altro!
Ci auguriamo che il tutto si risolva bene, e che si ricomponga la questione, in maniera civile, per poi continuare, ognuno, a fare la propria parte “ISTITUZIONALE” con “pari dignità” e “pari diritti”, come previsto dalle norme in vigore nel nostro Stato in cui vige, per ora, ancora un regime di DEMOCRAZIA basato su LIBERTA’ costituzionali!!!
I nuumerosi attestati di solidarietà e manifestazione di sdegno pervenuti alla sede provinciale di Salerno, ci hanno indotto a scrivere questo comunicato di Federazione
GIORNO 12 SETTEMBRE 2012 PRESSO LA DIREZIONE GENERALE INPS, TUTTI I DELEGATI USB ED RSU SARANNO A ROMA PER MANIFESTARE IL PROPRIO SDEGNO E PER “PRETENDERE” IL RITIRO DEI PROVVEDIMENTI ADOTTATI NEI CONFRONTI DEI SINDACALISTI NAZIONALI E, QUINDI, CONTRO IL SINDACATO USB.
Il conflitto non è reato! L’USB non si licenzia!
Solidarietà a Libero, Luigi e Vincenzo
FEDERAZIONE PROVINCIALE USB DI SALERNO
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Salerno, 5 settembre 2012
COMUNICATO STAMPA
USB: UN SUCCESSO IL “NO MASTRAPASQUA DAY” A SALERNO
Oltre il 90% dell’utenza che ha avuto accesso agli sportelli ha firmato la petizione
In tanti si sono fermati questa mattina a Salerno al presidio dell’USB, che ha organizzato il “No Mastrapasqua Day” presso la sede della direzione provinciale dell’INPS. Al banchetto posto davanti l’ingresso di C.so Garibaldi, quasi tutti gli utenti hanno firmato la petizione popolare con la quale si chiede a Governo e Parlamento una legge che impedisca l’accumulo di incarichi per i manager pubblici e stabilisca un tetto alle retribuzioni dei manager chiamati a rivestire incarichi in società private a capitale pubblico.
Il clamoroso caso del presidente dell’INPS, Antonio Mastrapasqua, che colleziona più di venticinque poltrone per un reddito annuo di circa 1,3 milioni di Euro, fa arrabbiare i cittadini utenti del maggiore ente previdenziale del Paese. Questa mattina la petizione USB proposta all’utenza, ha avuto un‘adesione che va anche al di là di ogni aspettativa.
E’ palese l’indignazione dei cittadini, che vivono sulla loro pelle le ricette anti crisi, nei confronti dei grandi burocrati dello Stato che continuano ad accumulare cariche e compensi scandalosi.
il coordinamento provinciale USB INPS
12 thoughts on “il Capo del Personale dell’INPS ha chiesto il licenziamento di 3 dirigenti sindacali USB”