ACQUA: BENE COMUNE?
Car@ tutt@,
nonostante l’esito positivo del referendum del 12 e 13 giugno 2011, l’attuale Giunta regionale Campana sta portando avanti un disegno di legge (ddl 204/2013) che favorisce i processi di privatizzazione, rafforzando il potere della Gori spa nonostante questa società mista (avente come capofila Acea SpA e Suez SpA) abbia maturato nei confronti della Regione un debito per 283 milioni di euro.
Le motivazioni che ci spingono ad andare avanti in questa battaglia vanno al di là delle modalità di gestione del servizio pubblico; un discorso che stiamo cercando di allargare anche alla gestione di servizi inerenti altri beni comuni, come rifiuti, trasporto, scuola pubblica, sanità. La questione non è solo di sottrarre alle logiche del mercato la gestione dell’acqua ma anche di riaffermare il diritto alla democrazia e alla partecipazione di cittadini, utenti e lavoratori di detti servizi alla gestione della “cosa pubblica”.
Per informare dei rischi che comporta l’approvazione di questa legge e per cercare di bloccarne l’approvazione, il Comitato Acqua Pubblica Salerno invita le realtà interessate alla difesa dei beni comuni a rimettersi insieme per sollecitare la partecipazione al presidio/assemblea che il Coordinamento Campano sta organizzando per venerdì 27 febbraio sotto Palazzo Santa Lucia.
Pertanto vi proponiamo di sottoscrivere il volantino in allegato (raccogliamo le adesioni entro venerdì 21 ore 13.00), volantino che presenteremo insieme alla conferenza stampa indetta per sabato 22 febbraio presso il Bar Verdi (p.zza Matteo Luciani-di fronte Teatro Verdi – Salerno) alle ore 10.00, e che tutti faremo circolare fino al 27.
Si scrive acqua, si legge democrazia!
Comitato Acqua Pubblica Salerno
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