Le fasi di crisi economica e sociale sono sempre state terreno fertile per l’avanzata razzista e demagogica delle destre, come si è visto pure in Grecia, dove il partito neo-nazista è arrivato addirittura terzo. La deriva neofascista tende ad individuare nel diverso, in particolare nell’immigrato, il responsabile e il capro espiatorio del malcontento che avanza e della polarizzazione sociale, che vede pochi arricchirsi alle spalle di un esercito di diseredati che ingrossa sempre di più le sue fila.
E’ in questo scenario che si inquadra quanto successo nell’area nord di Napoli, a Giugliano, dove nei giorni scorsi l’uccisione di un 15enne rom, sorpreso a rubare, è stata acclamata e festeggiata da alcuni esponenti dell’estrema destra locale, che hanno pensato di lasciare impressa sui muri della città e dei licei De Carlo e Cartesio la loro macabra soddisfazione per l’avvenimento. Ma non finisce qui: la stessa notte, sempre a Giugliano, sono comparse scritte sotto casa di uno studente dell’orientale, attivista ambientale e militante del centro sociale Zero81, con messaggi minatori e di intimidazione con tanto di nome e cognome, croci celtiche e svastiche.
La frase “ + Fasci – Rom” non è l’unica; sempre nella stessa notte sugli stessi muri sono comparse scritte che inneggiano al Duce e minacce agli studenti che da anni si impegnano sul territorio opponendosi alla devastazione ambientale e che ogni giorno contrastano i tentativi fascisti di entrare nella vita sociale e politica delle scuole. Solo 3 mesi fa gli stessi studenti hanno bloccato nell’istituto Marconi di Giugliano un’ iniziativa sulle foibe da parte di esponenti de La Destra locale, che hanno reagito forzando il blocco degli studenti, prima tendando di investirli con un furgone, poi passando all’aggressione.
Ancora una volta dobbiamo purtroppo constatare l’ignoranza di certe persone – riconducibili a una parte politica ben precisa,- che in tempi di crisi non trovano nulla di meglio da fare se non propagandare odio e violenza.
Convinti che l’antifascismo al giorno d’oggi più che mai rappresenti un valore dal quale non si può prescindere nell’immaginare e costruire ogni giorno un mondo diverso, condanniamo gli episodi avvenuti a Giugliano, esprimiamo massima solidarietà agli studenti dei licei Cartesio e De Carlo e ai compagni colpiti dalle intimidazioni.
Sappiano questi che si spingono fin sotto casa dei compagni che le loro bravate notturne non spaventano né intimidiscono chi da anni e alla luce del sole si impegna quotidianamente nei territori e nelle lotte ambientali.
CHIUDIAMO TUTTI GLI SPAZI DI AGIBILITA’ PER I FASCISTI E I RAZZISTI
ZERO81
15 thoughts on “Scritte Xenofobe a Giuliano”