Emi Naomi si racconta ai nostri microfoni mettendo a disposizione tutta la sua esperienza in ambito artistico e cinematografico, raccontando di come: tramite l’applicazione di metodo ed inseguendo i propri sogni, si possano raggiungere traguardi, riconoscimenti internazionali ed arrivare a collaborare con grandi produzioni cinematografiche.
Incominciare dagli spettacoli col fuoco per poi puntare alle produzioni proprie, questa è la storia di Emi Naomi, da anni nel settore dello spettacolo nei panni di assistente alla regia e non solo; La vita sul set è sicuramente dinamica, ti permette di conoscere realtà differenti, grandi o piccole che siano, arricchiscono il proprio bagaglio culturale ed artistico.
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A:”La tua passione da dove nasce? era già intrinseca alla tua persona o l’hai sviluppata col tempo”?
-E:”diciamo che l’ho sempre sentita mia, l’ho coltivata e curata, inoltre ho studiato in un’accademia di Roma per specializzarmi, per poi cominciare a lavorare nel settore”
A:” Sei riuscita a trasformare la tua passione nel tuo lavoro, possiamo dire che hai fatto bingo!”
-E:” proprio bingo no! [ride, n.d.r.] sicuramente vorrei continuare su questa strada e magari puntare a produrre qualcosa con le mie mani…”
A:”Ipotizzando tu produca un tuo corto/medio/lungometraggio, quale sarebbe il tuo focus?”
-E:”Sicuramente la tensione, molte volte vista in chiave sbagliata, non è detto che debba per forza essere negativa, mi piace la tensione poichè sicuramente è stata componente del mio passato ed in un qualche modo mi affascina, mi piacerebbe portarla sullo schermo.”
Emi ci saluta rispondendo alla nostra classica domanda di rito: “Cosa vorresti dire al mondo?”
-E:”Una volta lessi una frase a scuola, non ricordo dove però…, le idee oltrepassano i cancelli, coltivate le vostre passioni, ci vuole tenacia e forza per farlo, ma non lasciatevi fermare da ciò”.
Ringraziamo Emi per la disponibilità e rinnoviamo l’invito ad ascoltare l’intervista integrale cliccando sul player!
