E’ ormai evidente come i Dirigenti scolastici di Salerno e provincia abbiano stretto un patto scellerato per carpire la buona fede di studenti e famiglie e far passare come obbligatori i contributi che ogni anno chiedono contestualmente all’iscrizione.
Di fatto in nessuno, tra i modelli d’iscrizione controllati, si specifica che i contributi richiesti sono volontari e detraibili e si utilizza l’alibi delle delibere dei Consigli d’Istituto per coprire le malefatte.
Ecco come decidono alcuni Istituti Superiori di Salerno: LICEO TASSO EURO 100,
DA PROCIDA EURO 90, FOCACCIA EURO 100, SANTA CATERINA EURO 100/120, DI PALO EURO 80, DE SANCTIS EURO 100, REGINA MARGHERITA EURO 60, ALFANO I EURO 150/70(a seconda degli indirizzi)
Ancora peggio in provincia:
LICEO SCIENTIFICO di MONTECORVINO ROVELLA EURO 40 "CONTRIBUTO OBBLIGATORIO"
LICEO SCIENTIFICO di NOCERA INFERIORE EURO 80 (leggiamo nel sito: “Il suddetto contributo dovrà essere versato, senza esenzione alcuna né per merito, né per reddito”).
Ma a cosa dovrebbero servire tali contributi? La C.M. 20.3.2012 n. 312, che probabilmente è diretta ad ignoti, chiarisce che: “il contributo versato alle scuole è assolutamente volontario e deve essere indirizzato unicamente all'ampliamento dell'offerta formativa, non al funzionamento amministrativo…”
Quindi la supercitata carta igienica, sfoderata sempre come arma di ricatto, non potrà essere acquistata, come non potrà essere acquistato tutto il materiale occorrente per il funzionamento ordinario delle Scuole.
I Dirigenti scolastici piuttosto che denunciare le difficoltà della scuola-miseria, seguono il trend generale scaricando sulle famiglie i costi dei tagli selvaggi operati negli ultimi anni ai danni della scuola pubblica e facendo ricorso anche a metodi a dir poco inadeguati a un’Istituzione che ha la responsabilità dell’educazione e della formazione dei futuri cittadini, che per tutti dovrebbe essere un esempio di correttezza e di trasparenza.
COBAS SCUOLA SALERNO
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