بدأت تلك الأحداث التي ترتقي لان تكون انتفاضة نتيجة لأسباب عدة والتي كان من أهمها وأبرزها عدم اكتراث نتنياهو لإعطاء الفلسطينيين أي إنجازات وفق التفاهمات السلمية مع رئيس السلطة الفلسطينية اضافة لان نتنياهو وحكومته أمعنوا بالاستيطان وسرقوا ونهبوا المزيد من الاراضي الفلسطينية كما وان مستوطنيه تجاوزوا كل الخطوط الحمر بقتلهم للفلسطينيين وحتى حرق الأطفال منهم كما حدث بحق الطفل دوابشة وعائلته وتمادوا هذا السرطان الاستيطاني حتى وصل ارهابهم لاقتحام باحات الأقصى من جديد والتنكيل بأهلنا هناك ما دفع الشبان للتصدي لهم وترتب على هذا التصدي إطلاق النار من قبل جيش الاحتلال تجاه الشبان الفلسطينيين و اعتقالهم والقمع الذي شمل العديد من اهلنا أثر هذا وذاك من القمع الصهيوني لاهلنا قام شبابنا بالثأر عبر وسائل قتالية تمثلت بالحجر والسكين والمقلاع والمولوت وكان هذا الرأي الشعبي لوضع حد لهمجية المستوطنين المدعومين والمحميين من شرطة الاحتلال واستمر الاحتجاج والتظاهرات حتى هذا اليوم ولا زالت قوات الاحتلال تواجه تلك التظاهرات بآلتها العسكرية التي أدت إلى استشهاد عشرات الشبان الفلسطينيين ومئات الجرحى وكان آخرهم اليوم شاب بالخليل قام جنود الاحتلال بإعدامه بدم بارد ، يذكر ان حالات الإعدام التي قام بها جنود الاحتلال تكررت كثيرا في الأيام الاخيرة وطالت عددا من الشبان والفتيات
Questi eventi hanno avuto inizio a causa di molte ragioni. La più importante è stata l’indifferenza da parte di Natenyahu nel dare ai palestinesi eventuali conquiste della pace secondo le intese con il presidente dell’Autorità Palestinese. In oltre Natenyahu e il suo governo hanno dato inizio ad un vero e proprio insediamento, hanno rubato più Territori palestinesi e come se non bastasse hanno superato ogni limite uccidendo i palestinesi e bruciando i loro figli come è successo al piccolo Dawanicha e la sua famiglia. Il loro insediamento continua a diffondersi in maniere incredibile e radicale, addirittura il terrorismo di Natenyahu è giunto fino ai cortili di al-Aqsa ciò che ha spinto molti ragazzi palestinesi ad affrontarli. L’esercito di Natenyahu ha sparato contro i giovani palestinesi, li ha arrestati e ha bruciato le loro famiglie. Nonostante tutte le difficoltà che ostacolano i palestinesi, non hanno perso la speranza e continuano a combattere con qualsiasi mezzo a loro disposizione (tipo coltelli, pietre, ecc.. ) Fino ad oggi le forze di occupazione israeliane continuano ad affrontare le proteste e le manifestazioni con le loro armi e ciò porta al l’uccisione di decine e ferire centinaia di giovani. Un giovane oggi è stato ucciso a sangue freddo da un soldato israeliano. Le esecuzioni effettuate dai soldati israeliani non hanno avuto limiti in questi ultimi giorni e hanno colpito un maggiore numero di uomini e donne.
Traduzione di: Mariem Arraf
Islam Rafik Obaed martire palestinese ucciso recentemente dall’esercito israeliano con dieci colpi di arma da fuoco.
Le ragioni dell’ assassinio sarebbero da imputare alla possibilità che Rafik Obaed volesse aggredire con un coltello.
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